Nel segno della mobilità “verde”, sabato 9 ottobre scatta a Cefalù (PA) la prima tappa della quarta edizione della prova europea più importante della FIA Alternative Energies Cup. Diverse le case ufficiali impegnate con vetture ecologiche, ma anche università e privati, con studiosi e tecnici a indicare la via della ricerca. Una competizione di regolarità palcoscenico di anteprime europee e laboratorio per il futuro. Domenica la gara conclusiva.
Palermo, 8 ottobre 2010. Da domani le Madonie saranno più verdi. Fin dalla mattinata di oggi (venerdì 8 ottobre) Cefalù (PA) si è trasformata nel quartier generale della Eco Targa Florio Green Prix, prova valida per la FIA Energies Alternative Cup, il “Mondiale dell’innovazione”. La cittadina normanna ha ospitato le verifiche tecniche e sportive della competizione internazionale riservata a vetture a energia alternativa (organizzata dalla Fondazione Targa Florio, con il supporto sportivo dall’Automobile Club Palermo, in collaborazione con ACI-CSAI e ACI Sport), in vista della prima tappa di gara. Basata su prove di regolarità e consumo, con al via i migliori interpreti della specialità, ma anche volti noti dell’automobilismo, della cultura, dello spettacolo e del giornalismo, la Eco Targa Florio 2010 scatta sabato 9 ottobre per percorrere quelle che sono state le mitiche strade della leggendaria corsa siciliana, ma soprattutto quelle strade, oggi quanto mai cruciali, che intendono portare a uno sviluppo eco-sostenibile della mobilità, con l’occhio puntato sulla ricerca. La Targa Florio da corsa più antica del mondo a corsa più innovativa del mondo, insomma.
Anche per questo tanti marchi di prestigio non sono voluti mancare all’appuntamento internazionale. Tra questi, Abarth, Bizzarrini, Citroen, Ducati Energia, Fiat, Kia (con delle anteprime europee), Mitsubishi, Peugeot, Porsche e Toyota, tutti consapevoli della grande occasione fornita dalla Eco Targa, a dimostrazione che la ricerca della via “alternativa” non può prescindere da eventi del genere anche per sperimentare “nella pratica”, confrontandosi e non, quanto fin qui proposto e le idee per il futuro.
Il cocktail è completato dal fatto che le case ufficiali si confronteranno con altre sperimentali di diverse università e quelle di aziende e team privati e che l’evento ospita la partecipazione di professori ed esperti del settore dell’innovazione automobilistica, che, competizione a parte, resta sempre il fulcro della manifestazione.
Proprio in queste ore è in svolgimento il Forum internazionale sulle Energie sostenibili: Cefalù, oltre a grandi personaggi come Lucio Dalla e piloti del calibro di Nino Vaccarella, Totò Riolo e Andrea Montermini, ospita così i professori e ingegneri George Brasseur, dall’Università austriaca di Gratz, Enno Morri di San Marino, Gennaro Pezzella della CSAI, Fabio Massimo Frattale Mascioli dell’università “La Sapienza” di Roma e Mario Montanucci, del team motoristico e di ricerca RaceBioConcept, oltre a numerosi esponenti delle Università di Palermo e Catania.
Tra le curiosità, domani, sabato 9 ottobre, all’arrivo della prima tappa della corsa di regolarità, si svolgerà la presentazione del poster che riproduce il quadro di Salvo Manuli (Targa Florio 1926 – Rifornimento ai box) che ha ottenuto l’annullo postale commemorativo (neanche Poste Italiane è voluta mancare all’evento) realizzato appositamente per la manifestazione, alla quale il noto pittore siciliano partecipa con Gianni Petta, bravo modellista palermitano, su una Honda HRV 1.6 alimentata a GPL.
Il programma di gara prevede dunque che domani le innovative vetture iscritte compiano il giro del Grande Circuito delle Madonie, mentre domenica 10 ottobre chiusura della prova mondiale sul Piccolo Circuito delle Madonie. La storia dell’evoluzione dell’automobile si scrive ancora in Sicilia.
L’Ufficio Stampa
Rosario Giordano
Gianluca Marchese
DA: IL PARCO DEI NEBRODI – Testata giornalistica dei Nebrodi
parcodeinebrodi.blogspot.com