Palermo, 9 ott. – Piu’ di duecento visitatori hanno partecipato all’inaugurazione della mostra “Termini e termitani legati alla Targa Florio”, che racconta la storia termitana della corsa automobilistica piu’ antica del mondo e che rimarra’ aperta al pubblico fino a domani. L’esposizione, ideata da Michele Nullo, e’ organizzata dal Circolo Numismatico Filatelico di Termini Imerese e della Pro Loco, con il patrocinio della presidenza dell’Ars e del Comune di Termini Imerese, in collaborazione con la Fondazione “Targa Florio” e dall’Automobile Club Palermo. Il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, ha ricordato l’importanza dell’intuizione di Vincenzo Florio nel portare all’attenzione dei media internazionali un’immagine diversa della Sicilia che, grazie ai suggestivi paesaggi di montagna, ha sancito la qualita’ delle auto italiane su quelle straniere. “Oggi, tuttavia, il quadro e’ cambiato -ha sottolineato Cascio- parlare di automobili a Termini Imerese e nel comprensorio significa, purtroppo, prendere atto di un disimpegno industriale, che tradisce la vocazione di un territorio e della sua storia ed il ruolo che la Sicilia puo’ e deve svolgere nell’ambito del mercato del Mediterraneo”. La Targa Florio e’ un “evento sportivo e culturale -ha concluso Cascio- che non puo’ rimanere solo romantico ricordo del passato ma puo’ e deve diventare occasione di sviluppo e di nuove opportunita’ per Termini Imerese, il comprensorio Madonita e la Sicilia intera”.

DA: Industriale-oggi – Fonte: AGI