Nasce a Termini Imerese (Pa) il Museo Storico del Motorismo Siciliano e della Targa Florio

Palermo 10 ottobre 2012. È nato a Termini Imerese in provincia di Palermo, il Museo Storico del Motorismo Siciliano e della Targa Florio con annesso centro restauro e formazione professionale per artigiani del settore. 

L’ iniziativa della “Fondazione Targa Florio” ha trovato ancora una volta il pieno ed entusiasta appoggio nell’ Amministrazione Comunale di Termini Imerese ed in particolare del primo cittadino dott. Salvatore Burrafato, che come immediata e concreta risposta ha individuato nei locali dell’ex mattatoio la sede da ristrutturare ed adeguare per quella che vuole essere una nuova realtà, complementare e modulare con le altre già efficacemente esistenti nell’area madonita, con l’introduzione dell’innovativo elemento dinamico, in luogo della base statica ed iconografica già in uso nelle strutture museali di Campofelice di Roccella, Collesano e Cerda. Il progetto, con il taglio del nastro, è cosi entrato nella fase operativa .

Questa iniziativa rientra tra le finalità statutarie e costitutive della “Fondazione Targa Florio”, vede l’attività museale espositiva di auto e moto, cosi da completare il circuito museale madonita.

Per dare un’idea della potenzialità della struttura si è proceduto nei giorni precedenti all’inaugurazione ufficiale a bonificare l’area situata in località Mulinelli e a sistemare in modo esemplificativo una delle 10 sale del museo presentando cosi alle autorità ai piloti e al pubblico numeroso un esempio di quello che si sta facendo. La giornata allietata dalla benedizione di Monsignor Francesco Anfuso ha visto la presenza di piloti come Gijs Van Lennep, Vic Elford, Nanni Galli, Arturo Merzario il Presidente della scuderia del portello Marco Cajani e dell’inossidabile Ciccio Liberto che si sono complimentati per le vetture esposte e per il progetto.

Come evidenziato dall’avv. Antonio Marasco presidente del Distretto Turistico Regionale Targa Florio, il Museo colma cosi una lacuna degli altri musei , se pur encomiabili,  di Collesano, Cerda e Campofelice di Roccella ove sono presenti altre importanti vestigia iconografiche della Targa. Questo luogo con la presenza massiccia di auto e moto della storia della Targa completa  il circuito museale della Targa Florio nel quale e per il quale sarà luogo trainante.

Il museo nelle zone fruibili è aperto tutti i giorni ed è visitabile gratuitamente.

La Fondazione non riceve alcun contributo pubblico per la sua attività.

“Non possiamo fermarci sino a che non siamo arrivati. Dove andiamo ? Non lo so. Ma dobbiamo andare.” (Jack Kerouac)